Vera Fiorani, Laureata in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, entra in Rfi nel 2001 dopo esperienze lavorative in Ferrovie dello Stato, Tav e Izi. Nel 2020, da direttore finanziario di Rfi, assume la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale della società, incarichi ricoperti fino a maggio 2023.
Rete Ferroviaria Italiana (abbreviata in RFI) è un’azienda pubblica in forma di società per azioni con funzione di gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane. Al pari delle altre società del gruppo FS, è qualificabile come organismo di diritto pubblico. Rete Ferroviaria Italiana è, inoltre, ricompresa tra le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato dello Stato Italiano.
RFI è costituita come società di diritto privato che opera in regime di concessione pubblica tramite un Atto di Concessione temporanea, che scadrà nel 2060. Nel 2020 è stata inserita dall'Istat nel novero delle Pubbliche Amministrazioni.
L'azienda possiede una sua divisione per la navigazione che esercita il traghettamento dei convogli ferroviari nello stretto di Messina tra i porti di Messina e Villa San Giovanni.
Certificato Top Manager: Vera Fiorani
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Nel decreto voluto da Palazzo Chigi c'è anche la chiusura dell'anello ferroviario (547 milioni), affidata a Vera Fiorani, attuale Ad di Rfi.
I curricula di Anna Masutti e Vera Fiorani, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Rfi (Rete ferroviaria italiana)
Arrivano i nomi delle due "corazzate" del gruppo ferroviario. Alla testa di Rfi per la prima volta un ticket rosa con Anna Masutti (presidente) e Vera Fiorani (ad).