Nato a Pizzoni (VV) nel 1944, laureato in Economia e commercio e honoris causa in Ingegneria navale, Giuseppe Bono ha ricoperto ruoli apicali in numerose aziende pubbliche. Dal 1993 al 2002 in Finmeccanica, dove è stato Direttore generale e Amministratore delegato, ha gestito la riorganizzazione delle aziende della difesa ex Efim. Dal 2002 al 2022 è stato Amministratore delegato di Fincantieri, numero uno della cantieristica in Europa, primo al mondo per diversificazione e innovazione con quasi 20.000 dipendenti, 20 stabilimenti in 4 continenti. Cavaliere del Lavoro e Cavaliere della Legion d’Onore francese, Giuseppe Bono è stato membro del Consiglio Generale di Confindustria, presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia e presidente di Promostudi La Spezia.
Fincantieri è un'azienda italiana operante nel settore della cantieristica navale e il più importante gruppo navale d'Europa. È stata costituita ufficialmente nel 1959.
Già di proprietà dell'IRI fin dalla sua fondazione è oggi controllata al 71,3% da CdP Industria, finanziaria di Cassa depositi e prestiti.
Nel 1984 Fincantieri (da holding finanziaria delle partecipazioni statali) assume direttamente in proprio l'attività operativa delle società che prima controllava, compresa Italcantieri, e si costituiscono quattro divisioni: costruzioni mercantili e offshore, costruzioni militari, riparazioni e trasformazioni navali, motoristica.
A metà degli anni '90 il mercato vede una ripresa della cantieristica, in particolare nel segmento delle navi da crociera, dove Fincantieri diviene leader mondiale, con una quota di mercato che, dal 1995, è sopra il 25 per cento.
La società è quotata alla Borsa di Milano nell'indice FTSE Italia Mid Cap a partire dal giugno 2014.
Certificato Top Manager: Giuseppe Bono
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Fincantieri ha lavoro assicurato per i prossimi 10 anni. Mentre l'accordo su Stx France, in via di chiusura, offre la possibilità di aumentare ancora la capacità produttiva.
Da piccolo voleva fare il prete ma la vita lo ha portato a ben altri approdi, che un ragazzino calabrese, nato nel 1944 a Pizzoni, un paese di poche anime nell'entroterra del Vibonese, non avrebbe neanche potuto vagamente immaginare.
“Io mi sono stufato di chiamarlo ribaltamento a mare, non c’è nulla da ribaltare”. Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri scherza sull’importante progetto che dovrebbe dotare lo stabilimento genovese di un nuovo bacino è un doppio accosto, per permettere la costruzione di navi da crociera di grandi dimensioni.
L’operazione si inquadra nell’ambito dell’accordo tra i governi di Italia e Francia e si estenderà al ramo militare con la partecipazione di Leonardo – La gestione sarà italiana – Ecco come sarà il nuovo azionariato.
Nell’ambito della strategia di sviluppo del business in medio Oriente, il gruppo triestino guidato da Giuseppe Bono ha costituito a Doha (Qatar) Fincantieri Services Middle East, controllata al 100% con licenza da parte del Qatar Financial Centre, che sarà il polo di tutte le attività di servizi e post vendita delle navi militari costruite da Fincantieri per quel Paese.
"La crisi ci ha spronato ancora - ha scritto Bono - La nostra strategia di resistenza è diventata un piano di espansione. Tutto questo anche grazie alla partecipazione e alla condivisione di ciascuno di voi".
"Ieri è stata una grande giornata per la Fincantieri, perché abbiamo posto le basi per un'ulteriore crescita". Lo ha detto ad Ancona l'ad di Fincantieri Giuseppe Bono commentando il compromesso raggiunto sui cantieri Stx.
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Con questo accordo affianchiamo ancora una volta il nome della nostra azienda a quello di Cunard, vera icona del mondo crocieristico, confermandoci costruttori capaci di unire la tradizione e l’innovazione come nessun altro al mondo.