Nato a Roma nel 1955, Francesco Starace si laurea in Ingegneria nucleare al Politecnico di Milano. Dopo varie esperienze lavorative in General Electric, ABB Group e Alstom Power, nel 2000 entra nel Gruppo Enel dove ricopre varie posizioni fino a diventare, dal 2014 al 2023, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’azienda. Ha ricoperto inoltre la carica di Presidente di Enel Foundation. Nel mese di giugno 2017 Francesco Starace è eletto Presidente di Eurelectric, che riunisce gli operatori del settore elettrico europeo. È appassionato di poesia e arte: in particolare apprezza quella contemporanea. Nel tempo libero Francesco Starace pratica ciclismo e partecipa a diverse competizioni. Sposato e padre di due figli, è tifoso della Roma.
Enel S.p.A. (originariamente acronimo di Ente Nazionale per l'Energia di Lavoro) è un'azienda multinazionale italiana dell’energia, tra i principali operatori integrati globali nei settori dell'energia elettrica e del gas. Istituita come ente pubblico a fine 1962, nel 1992 è stata trasformata in società per azioni e nel 1999, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica in Italia, si è quotata in borsa. Lo Stato italiano, tramite il Ministero dell'economia e delle finanze, ne rimane comunque il principale azionista (al 31 dicembre 2020 ne possedeva il 23,6% del capitale sociale).
Opera in oltre 30 paesi, con una presenza significativa in Europa, Africa, Sud America e Asia. Il gruppo impiega più di 65.000 persone, con quasi 67 milioni di clienti nel mondo e una capacità netta installata pari a 90,1 GW.
Enel è la novantesima azienda al mondo per fatturato con circa 140,5 miliardi di euro e con una capitalizzazione di borsa di 54 miliardi di euro. È uno dei 10 principali titoli azionari sulla Borsa Italiana.
Certificato Top Manager: Francesco Starace
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“Stiamo investendo in cinque Paesi in Africa nel campo delle energie rinnovabili, con impianti solari ed eolici che diano energia per lo sviluppo economico del continente"
Il 2021 sarà un anno molto impegnativo per l'ambiente: la sfida è quella di lavorare per raggiungere gli obiettivi fissati nel 2015 dall'accordo di Parigi.
"Siamo in una situazione buia, questo inverno è particolare è vero, sarà un natale diverso che ricorderemo per tutta la vita."
«L’innovazione è benzina per l’economia circolare, e lo sforzo di Enel è mettere insieme innovazione e sostenibilità» .
Per il numero uno dell’Enel non ci sarà uno stop alla transizione green: "Le batterie connesse alle reti digitalizzate sono fondamentali nello sviluppo tecnologico"
L’ad: «C’è dibattito ma la Ue accelera sul Green deal: il recovery fund sosterrà iniziative green e digitali». Il presidente: «Criteri Esg anche nei requisiti delle banche: così si liberano risorse per le imprese virtuose»
Si è riunito a Roma per la prima volta, sotto la presidenza di Michele Crisostomo, il Consiglio di Amministrazione di Enel nominato dall’Assemblea ordinaria svoltasi lo scorso 14 maggio
Non è mai stata veramente in discussione la riconferma di Francesco Starace al vertice di Enel, dove il manager romano è arrivato come amministratore delegato nel maggio 2014.
Parla l'ad dell'Enel: "L’Italia sarà avvantaggiata dalla green economy perché da sempre è abituata a lavorare con scarsità di risorse. Il cambio climatico crea insicurezze e le protesta di chi si sente escluso dalla redistribuzione delle risorse"
L’ad e dg di Enel è il primo italiano e il primo rappresentante a ricevere il premio della Berkeley
Intervista all'Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace
La transizione energetica è pronta a decollare e ad accelerare nei sistemi che ci circondano: siamo sempre più sostenibili e abbiamo l'ambizione di poter procedere e superare il 'punto di svolta' che caratterizza il 2019"
NEW YORK – Enel partecipa al Climate Action Summit 2019, il più importante evento globale delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.
L’ad: «L’Italia è ben posizionata nell’agenda per il clima e ha ottime possibilità di raggiungere i nuovi obiettivi fissati dalla Commissione Ue per il 2030. Il nostro paese è tra le poche nazioni europee ad aver raggiunto i target per il 2020»
Energia elettrica nel 2050: niente petrolio, carbone al 12%, solare ed eolico al 48%. Nell’Ue il 92% da fonti rinnovabili.
In un’intervista al Financial Times, l’amministratore delegato di Enel descrive come imminente il sorpasso in termini di competitività della generazione da rinnovabili su quella a carburanti fossili
L’Enel chiude il primo trimestre del 2019 con ricavi in crescita del 10,3% a 20,89 miliardi e un risultato netto in aumento del 7,4% a 1,25 miliardi.
Obiettivi strategici raggiunti per il 2018: Enel ha chiuso l’anno registrando un utile netto a 4,789 miliardi, in aumento del 26,7% rispetto ai 3,779 miliardi del 2017.
Francesco Starace, amministratore delegato e general manager di Enel spiega: “Siamo contenti che il tema dello sviluppo sostenibile stia arrivando sempre più in profondità nella coscienza di tutti."
Enel chiude un 2018 positivo, con ricavi in aumento dell’1,3% a 75,6 miliardi di euro, un Ebitda ordinario a 16,2 miliardi di euro (+3,8%) e un Ebitda a 16,3 miliardi di euro (+3,8%).
L’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace, ha partecipato come keynote speaker e panelist alla nona sessione dell’Assemblea Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA dall’acronimo inglese)
Le rinnovabili spingono la crescita di Enel nei primi nove mesi dell'anno che vedono ricavi in aumento del 2% a 55,2 miliardi di euro e un risultato netto in crescita del 15,1% a 3,01 miliardi.
Performance, tariffe, efficienza: le aziende dei servizi pubblici hanno costantemente i riflettori puntati addosso. E nel panorama mediatico sono naturalmente i loro top manager a finire al centro delle cronache economiche. Nella speciale classifica della popolarità sui media la sfida è tutta ad «alta tensione».
Enel X prosegue nella realizzazione del Piano nazionale per le infrastrutture di ricarica e lancia ‘Intelligent charging solutions’, soluzioni chiavi in mano, modulari e scalabili studiate per privati, aziende e amministrazioni pubbliche.
Il gruppo di Francesco Starace la spunta su Iberdola e conquista Eletropaulo, big della distribuzione sudamericano
Enel, la più grande utility europea, sta attivamente valutando acquisizioni di società di medie dimensioni di asset regolamentati fuori dall’Europa, con l’America Latina come focus.
L’Italia ha un primato, quello dell’economia circolare. E non è poca cosa in tempi di abbandono al carbone e ai carburanti fossili, in favore dell’energia verde. Perché checché se ne dica, lo Stivale quanto a green economy è ben messo.
"I solidi risultati dell'esercizio 2017 ci permettono di confermare i target di piano per il 2018, continuando nell'implementazione della nostra strategia per gli anni 2018-2020".
L'obiettivo finanziario è di generare 3,3 miliardi di euro di Ebitda nel 2020 (+32% rispetto al 2017). Per raggiungerlo si punta su un mix di efficienza e taglio dei consumi
Ne verranno installate 14.000 in tutta Italia. Sulle strade ma anche hotel, ristoranti, aree private. Starace: "Copertura capillare per favorire la e-mobility revolution. Vogliamo essere all’avanguardia: un servizio al Paese, un business per l’Enel"
Più che incentivi, una vita più facile per chi sceglie l’auto elettrica. Questa la filosofia che, secondo l’ad dell’ Enel Francesco Starace, bisognerebbe sposare per diffondere l’auto elettrica in Italia.
L'Ad di Enel Francesco Starace ripercorre il percorso dell'azienda in questi anni di grandi cambiamenti di mercato e di approccio alla questione dell'energia.
Le evoluzioni della multinazionale italiana guidata da Francesco Starace hanno investito radicati approcci e strutture. Ma soprattutto la visione su innovazione e sostenibilità.
Enel è al 20esimo posto della lista “Change the World” di Fortune, che classifica le 50 principali aziende nel mondo che hanno un impatto sociale positivo attraverso le attività che sono parte della loro strategia di business e delle loro operazioni.
Francesco Starace, Ad e direttore generale di Enel, è stato nominato nuovo Presidente dell'Unione del settore elettrico europeo Eurelectric, con un mandato di due anni. L’elezione, da parte del Consiglio di amministrazione, ha avuto luogo durante l’Assemblea annuale dell'associazione a Estoril, in Portogallo.