Nato nel 1955 a Milano, Claudio Descalzi laureato in Fisica. Costruisce tutta la sua carriera all'interno del gruppo Eni. Entrato nel 1981 come ingegnere di giacimento, ha ricoperto vari incarichi tra cui: project manager per lo sviluppo delle attività nel Mare del Nord, Libia, Nigeria e Congo, direttore dell’area geografica Africa, Medio Oriente e Cina, nel 2008 direttore generale di Exploration & Production. Nominato Amministratore Delegato di Eni S.p.A. dal 2014. Appassionato di sport, soprattutto di rugby e golf, Claudio Descalzi è sposato con quattro figli.
Eni, inizialmente acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi, è la più grande compagnia petrolifera e del gas in Italia. Fu fondata nel 1953 come ente pubblico durante la presidenza di Enrico Mattei, con l'obiettivo di ricostruire l'economia italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale. Mattei guidò Eni nello sviluppo di relazioni con i paesi produttori di petrolio in Medio Oriente e Africa, assicurando forniture energetiche per l'Italia.
Nel 1962 Eni venne convertita in società per azioni, anche se sotto controllo pubblico. Negli anni '90, sotto la guida dell'amministratore delegato Franco Bernabè, Eni venne completamente privatizzata. Oggi Eni è una compagnia integrata attiva in tutta la catena del valore dell'energia, dall'esplorazione alla raffinazione, alla distribuzione e vendita. Eni opera in vari paesi tra cui Congo, Egitto, Angola, Algeria e Libia.
Oltre alle attività tradizionali legate agli idrocarburi, Eni sta investendo in energie rinnovabili come l'eolico, il solare e le biomasse per supportare la transizione energetica. Il suo iconico logo a sei zampe rappresenta le principali aree di business dell'azienda.
Certificato Top Manager: Claudio Descalzi
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"Eni continua a ottenere risultati eccellenti in un contesto in continua evoluzione, a conferma della nostra consolidata capacità di esecuzione, abilità nel gestire le sfide emergenti e nel cogliere le opportunità future".
Il gruppo vuole crescere attraverso la business combination in Indonesia-Malesia e la creazione di altre società satellite. Prevista la riduzione dei capex.
Nel prossimo quadriennio investimenti annui per 7 miliardi. Nel 2025 l’avvio di una nuova società satellite con la Ccs (la cattura e lo stoccaggio del carbonio). Descalzi: «Risultati eccellenti riflettono in un contesto in continua evoluzione».
L’ad Descalzi: «Nel primo trimestre 2024 abbiamo accelerato il processo di trasformazione del nostro portafoglio facendo leva sulle diverse piattaforme di crescita del valore, sia nei business tradizionali che in quelli legati alla transizione energetica».
Nonostante la volatilità dello scenario caratterizzato dalla flessione dei prezzi del petrolio Brent e del gas, l'utile ante imposte adjusted del quarto trimestre 2023 di 3,2 miliardi di euro evidenzia la robusta performance conseguita dal Gruppo.
"Eni sta cambiando volto, in modo radicale e irreversibile. A febbraio abbiamo presentato un Piano di decarbonizzazione delle attività che porterà l’azienda da qui a 30 anni a essere leader nella produzione e vendita di prodotti decarbonizzati, e del quale i princìpi dell’economia circolare saranno tra i pilastri strategici"
“Obbligati a crescere” è l’evento annuale del Gruppo Caltagirone Editore che ha lo scopo di approfondire le tematiche più rilevanti del contesto socio-economico internazionale ed elaborare stimoli allo sviluppo del nostro Paese.
Roma, 30 lug - Sulla politica di dividendi "siamo molto trasparenti, diamo un floor e chiarezza sulla flessibilita'.
L'ad di Eni, periodo difficile ma siamo ben allenati: "La globalizzazione non è il demone ma una soluzione"
Via libera dall'assemble di Eni al bilancio 2019 che si è chiso con utile di esercizio a 2,97 miliardi di euro.
'Nel 2030-2040 più energia da rifiuti'. E sulla situazione in Libia: 'Malattia cronica, essenziale risolvere o soffirà anche l'Europa'
L’economia circolare, su cui Eni lavora da anni, impatterà sui costi e sulle materie prima nei prossimi anni
Eni: terzo trimestre utile operativo adj 2,16 mld, netto adj 776 mln
«Quello dei rifiuti saranno sicuramente l’olio e il gas del futuro».
Claudio Descalzi,amministratore delegato di Eni, è stato inserito al quinto posto tra i 50 personaggi più influenti nel Medio Oriente del settore upstream (esplorazione e produzione) del petrolio e del gas.
Record della produzione di idrocarburi per l'Eni con 1,85 milioni di barili al giorno
“Nel corso degli ultimi anni abbiamo trasformato Eni rendendola più forte operativamente e finanziariamente”. Lo ha detto l’ad di Eni, Claudio Descalzi, presentando il piano 2018-2021 a Londra.
L’Eni torna al profitto nel 2017 e chiude l’anno con un utile netto pari a 3,43 miliardi di euro (contro la perdita di 1,4 miliardi del 2016) e un utile netto adjusted a 2,4 miliardi (rosso di 340 milioni nel 2016). Il gruppo ha da poco diffuso i dati relativi al bilancio 2017, che segna il ritorno al profitto del Cane a sei zampe. Più nel dettaglio, nel quarto trimestre l’utile netto è pari a 2,1 miliardi e quello adjusted 0,98 miliardi, più che raddoppiato rispetto allo st...