Nato a Torino nel 1961, due lauree, una in Economia Politica e l'altra in Legge. Inizia la sua carriera nel 1985 alla LODH di Ginevra come assistente dell'Amministratore Delegato. Dal 1990 al 1993 Rodolfo De Benedetti comincia a lavorare per le aziende di famiglia ricoprendo la carica di direttore generale di CIR e dal 1989 al 1995 di COFIDE. Padre di tre figli.
CIR - Compagnie Industriali Riunite è una holding italiana fondata a Torino nel 1976 da Carlo De Benedetti e quotata sull'MTA della Borsa di Milano.
Fino al 19 febbraio 2020 era controllata al 46% dalla COFIDE della famiglia De Benedetti. Da quella data è diventata operativa la fusione per incorporazione di CIR in Cofide e il cambiamento di nome di Cofide in Cir.
La CIR è a capo di un gruppo industriale attivo principalmente nei settori di componentistica auto e sanità. Fino al 2020 era attiva anche nel settore dei media e l'editoria controllando il Gruppo Editoriale GEDI. In quell'anno ne ha ceduto la partecipazione a Giano Holding. I dipendenti del gruppo sono oltre 14.000.
Certificato Top Manager: Rodolfo De Benedetti
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I ricavi del periodo gennaio-giugno sono ammontati a 1.392,4 milioni, con un incremento del 5,6% rispetto a quota 1.319,1 milioni del 2016. Per l'intero 2017, il gruppo prevede un risultato positivo.
Il presidente del gruppo Cir, Rodolfo De Benedetti, in un’intervista a Bloomberg metteva l’accento sul fatto che nell’integrazione tra L’Espresso e Itedi «sono state individuate diverse aree nelle quali realizzare progetti e cercare di generare ricavi aggiuntivi».
Intervista a Bloomberg: "L'impegno del gruppo Cir nel settore dei media è di lungo periodo. Non dobbiamo farci travolgere dal pessimismo: la crescente attenzione del pubblico per il tema delle fake news dimostra quanto sia importante il ruolo dell'informazione tradizionale"