Pietro Busnardo è Fondatore e Managing Partner di Gradiente. Ha una laurea in Ingegneria Meccanica presso l'Università degli Studi di Padova e ha conseguito un MBA presso il Massachussets Institute of Technology. Tra le sue esperienze lavorative, spiccano quelle in 3i Europe, McKinsey & Co e Innogest Sgr. Nel 2009 ha fondato Gradiente.
Gradiente SGR è una società di gestione del risparmio che gestisce fondi nati allo scopo di investire capitale per la crescita in piccole e medie imprese italiane. Il fondo investe prevalentemente, ma non esclusivamente, in development capital. L'azienda è nata su iniziativa del team e delle Fondazioni di origine bancaria, per rispondere ad un’esigenza di sostegno allo sviluppo economico con un approccio di medio/lungo termine.
Nel corso dei primi anni di attività Gradiente si è contraddistinta nel territorio nazionale coniugando al proprio approccio analitico un’attitudine imprenditoriale.
Gradiente si avvale di un team di professionisti cresciuti in Italia, sviluppatisi a livello internazionale, indipendenti e liberi in grado di coniugare la finanza con l’imprenditorialità.
Ha sede a Padova.
Certificato Top Manager: Pietro Busnardo
Il grafico rappresenta l’evoluzione nel tempo della reputazione online del manager. L’indice reputazionale è rappresentato da uno score che va da 0 a 100
Il grafico rappresenta l’evoluzione nel tempo della reputazione online del manager.
Il grafico rappresenta l’evoluzione nel tempo della reputazione online dei manager del settore attualmente in analisi. Il valore medio è calcolato sulla base dei cinque manager score più alti del settore.
Gradiente sgr, attraverso il fondo Gradiente II, ha rilevato insieme ai co-investitori Qualitas Equity e Idea 50 il 70% di Giuriati Group
Gradiente ha acquisito una quota pari al 67 per cento della società FiloBlu, il rimanente 33% è detenuto da Christian Nucibella che ha fondato e guidato l’azienda.
Gradiente sgr ha annunciato nei giorni scorsi il closing definitivo del suo secondo fondo di private equity Gradiente II a quota 135 milioni, al di sopra del target di 120 milioni.